Edifici di culto
CHIESA SANTA MARIA ASSUNTA
Le prime testimonianze della chiesa risalgono al XII secolo, essa è dedicata alla Madonna Assunta e si trova esattamente al centro del paese, nella parte più alta del centro storico. Edificata in prossimità del castello del paese venne completamente restaurata e ampliata nel corso del XVIII secolo, come risulta dalla lapide posta nell’abside. A tale periodo risale anche la torre campanaria in blocchi di pietra la cui parte superiore è stata aggiunta nel 1929-1930.
La chiesa presenta una pianta architettonica a croce latina con tre navate e volte a botte. Ai lati dell’altare maggiore, in stucco, con solo il tabernacolo in marmo decorato con il volto di alcuni angeli, ci sono quattro altarini dedicati risoettivamente all’ultima cena, alla Madonna Assunta, a Sant’Antonio ed a San Giuseppe. Di fronte all’altare maggiore c'è una grossa botola in marmo scolpita, che faceva un tempo da accesso al cimitero sotto della chiesa. La tradizione popolare narra che da sotto la chiesa si snoderebbero dei cunicoli che porterebbero al di fuori del paese, un tempo utilizzati per potersi mettere in salvo in caso di invasione del paese ma nessuna ricerca è ancora stata fatta per confermarlo. Dietro all'altare maggiore è collocato un dipinto della Madonna Assunta, donato alla comunità dal dottor Angelo Zanoni, dopo che l’originale è fu trafugato. Una croce astice in argento del XIV sec. realizzata dai maestri orafi di Sulmona proveniente dalla chiesa è custodita e ammirabile nel Museo dell'Abbazia di Montecassino.
CHIESA DELL'ANNUNZIATA
L'edificio attuale è stato costruito a navata unica nei primi anni Sessanta del Novecento sulla preesistente chiesa distrutta durante la II guerra mondiale. Nell’abside spicca un affresco dell'Annunciazione della Vergine opera del pittore Giovanni Bizzoni (1928-1992), il cui stile si ispira alla pittura italiana del Quattrocento.
CAPPELLA DI SANT'ANTONINO
La chiesa dedicata al patrono del paese sorge a più di 1000 metri s.l.m. ed è circondata e protetta dai boschi. Qui nell’XI secolo l’Abbazia di Montecassino installò un punto di osservazione posto al confine orientale della Terra Sancti Benedicti con la contea di Venafro. Essa è la chiesa più antica di Viticuso. Su di una pietra, posta sul muro esterno dell’edificio, è scolpita la data del 1003 sotto il simbolo dell’ordine benedettino. Il complesso è costituito da una cappella e da un edificio adibito originariamente a piccolo eremo. Alla fine del XIX secolo la cappella fu restaurata ed ingrandita. Fino al 1500 il monte e la chiesa erano dedicati a San Cristoforo, secondo quanto riportato in un documento dell’archivio di Montecassino sulle chiese di proprietà del Monastero e non è dato sapere in che periodo siano cambiati il nome ed il culto.
CAPPELLA DELLA MADONNA DEL CARMINE
In via Venafro, proprio all’inizio della pianura di Viticuso, è posta un piccola Cappella dedicata alla Madonna del Carmelo. Essa inizialmente una cappella votiva è diventata nel tempo, attraverso vari restauri, una piccola chiesetta.
Testi a cura di Maria Stefania Caira